
02/11/09
ENFANT TERRIBLE

Paura della paternità? Non so, sono molte le cose che mi sfuggono di me stesso, della mia vita in generale...
11/10/09
SOGNO DI ANNA

CREEPY TOILET
22/09/09
HOPKINS NEI MIEI SOGNI

03/09/09
NEL BOSCO, QUALCOSA NEL PIEDE...

Credo che il sogno (poi evolutosi nello spunto di un racconto mai scritto) fosse una diretta conseguenza delle foreste suggestive e inquietanti dell'Inghilterra, dove ancora l'ignoto spinge forte sul cervello umano e lo mette di fronte alle proprie incertezze sulla vita e sul cosmo.
24/08/09
L'APOCALISSE DEL PORRIDGE

Il disegno sotto si riferisce a ciò che resta di una breve esperienza onirica che non è collegata all'apocalisse del porridge...
IL "PULITORE"

Un Abitante delle Intercapedini (come poi nel tempo ho battezzato questi strani visitatori dall'Altrove che spesso sono protagonisti dei miei sogni) e il suo simpatico lavoro. Il "Cleaner" conosceva parecchi metodi per fare a pezzi un cadavere e metterlo in una valigia senza mai lasciare in giro una traccia di sangue o di materia organica (coi bambini si limitava all'uso delle tasche dei pantaloni e della giacca nera). Poi però qualcosa è andato storto, qualcuno ha pensato che il Pulitore stesse invecchiando, e che forse era meglio rivolgersi al Mangler, una cosa che sembrava uscita da un dipinto di Bacon e dai metodi più spicci e brutali. Peccato non sapere come sarebbe andato a finire l'inevitabile scontro...
15/08/09
AL PACINO NEI MIEI SOGNI





Purtroppo ho qualche problema con il blog, non sempre le immagini postate si possono visualizzare in un'altra finestra nella corretta dimensione leggibile, perciò per ovviare ho creato anche un file PDF scaricabile qui.
LA SVOLTA DELL'INGHILTERRA
L'attività onirica ne fu rigenerata, così, dopo qualche giorno che ero arrivato, acquistai i "fogli gialli", che da allora sono diventati una fissa personale, e cominciai a svegliarmi quasi ogni mattina per disegnare e trascrivere le cose strane che in sogno avevo visto. Naturalmente ho dovuto fare una cernita, e ovviamente certe esperienze oniriche sono state escluse perchè trascritte male o illustrate in un poco opportuno dormiveglia.
BLOCK NOTES

14/08/09
SOGNI LOVECRAFTIANI


...Cercò di uccidermi, schiacciandomi al suolo il viso per soffocarmi con la terra, ma fu interrotto dal provvidenziale arrivo di un vagabondo. Il poveraccio morì al posto mio, scagliato giù da una scogliera prima che il mostro si gettasse anche lui tra i flutti, urlando e promettendomi il suo ritorno..."

L'INFLUSSO DI LOVECRAFT
12/08/09
SOGNO APOCALITTICO: LA GIUNGLA ROSSA
"14/03/2003. Mio fratello, la sua donna e il bambino, e l'ex-fidanzato di lei nonchè ex-padre del bambino ('Non farlo piangere, o lui lo sentirà', deve aver detto lei da qualche parte nel sogno, perchè il suo ex -magnifico! - viveva nel nostro stesso palazzo), una specie di Maori pieno di fisse rituali (mi ha sfidato col suo bastone ricurvo rituale!).

Quello che mi preoccupava di più, comunque, era il Virus: un bosco rosso, come un fungo, che forse io per primo avevo trovato e incautamente abbandonato nel verde. Difficile spiegare il senso di eccitazione e di terrore generati dalla consapevolezza che il bosco dilagava, propagandosi dalle sponde del fiume verso le città limitrofe, uccidendo e mutando le forme di vita. Non voglio scordare gli insetti folli, dai movimenti frenetici e scordinati, nè le immense cose scheletriche simili a mammiferi e vegetali fusi insieme. Ricordo un coniglio in una posa ridicola, su di lui si era prodotto un rigor-mortis parziale. Ogni tanto - clack- la testa, o una zampa - clack- si muovevano, rivelando una falsa vita meccanica.

Poi rammento solo una ragazza che mi mostra i suoi seni sodi e lisci, e il Maori (l'ex-fidanzato della donna di mio fratello, ricordate?) che mi sfida, forse come per vendicarsi dei torti subìti dalla mia famiglia. Convinsi allora il Maori e i suoi amici a incontrarci nel Bosco Infetto..."

SI COMINCIA A FARE SUL SERIO
Tralascio per un momento la moltitudine di schizzi, geroglifici onirici che prima o poi dovrò interpretare, per passare alla svolta. E' nel marzo 2003 che, memore dell'insegnamento di H.P.Lovecraft (di cui si parlerà spesso in questo blog), comincio ad allenarmi nella pratica della trascrizione vera e propria dei sogni. Quello che segue è un estratto di uno di questi sogni, datato 03/03/2003:
"Un istituto. Piani immensi uniti da un solo, enorme montacarichi. E' successo qualcosa: le dimensioni si sono aperte e ogni piano dell'edificio collega l'istituto a una realtà parallela, straordinaria e terrificante, a cui si può accedere solo tramite il montacarichi. Non c'è fuga, se non verso un mondo che non mi appartiene. Inoltre, quelli delle altre dimensioni possono benissimo visitare la nostra.
In una dimensione ho trovato un uomo, suo figlio e la moglie-ragno; il loro mondo un cimitero desolato: io e gli altri (non ricordo più chi fosse con me, ormai) siamo fuggiti da un buco ostruito da cartacce, aprendoci un varco con un temperino, mentre i bifolchi mostruosi volevano mangiarci o peggio.
In uno dei piani non c'era nessuno, o niente di visibile alla vista umana.
Un bambino-morto è venuto a implorare l'aiuto di quelli del mio piano. Non parlava, piangeva e basta. In seguito, prima di svegliarmi, mi sono affezionato al bambino-morto, l'ho tenuto con me e preso sulle spalle. Sospettavo che nella sua dimensione fossero tutti come lui."
DCF

Sopra, uno schizzo pessimo del bambino-morto. Qualche anno fa ho trovato però questo fantastico artista,Torvenius, che sembra averlo ricostruito pari pari a come io l'ho sognato - stupore...
PRIMI PASSI II

11/08/09
PERCHE' DEI SOGNI

Alcuni schizzi di sogni del 2003, più o meno quando ho cominciato le trascrizioni di quello che sognavo. Il risultato è ancora molto confuso, perchè disegnavo e basta quello che vedevo/vivevo nella fase REM, ma tralasciavo i dettagli della "storia". Ora, ovviamente, non ricordo niente di quelle esperienze oniriche.