
02/11/09
ENFANT TERRIBLE
Il figlio di alcuni miei amici - il padre era comprensibilmente nervoso, la madre aveva accettato stoicamente di prendersi cura della "cosa", io accettavo con qualche riserva il ruolo di padrino....Paura della paternità? Non so, sono molte le cose che mi sfuggono di me stesso, della mia vita in generale...
11/10/09
SOGNO DI ANNA
Anche se non si tratta di un mio sogno, all'epoca mi colpì molto e decisi di segnarmelo. Stranamente, anche se non è un'esperienza onirica propria, evoca immagini personali che forse ho dimenticato. Il Garuda ad esempio è una figura mitica che ho molto studiato in passato, mentre la cosa bianca e pelosa mi ricorda uno di quegli strani avvistamenti di esseri soprannaturali come Uomini Falena e Yokai...CREEPY TOILET
22/09/09
HOPKINS NEI MIEI SOGNI

03/09/09
NEL BOSCO, QUALCOSA NEL PIEDE...
?/08/04: Ancora la fine del mondo, ma stavolta a partire da un "intruso" sconosciuto che ha iniziato a germinare nel mio piede. Portavo altri con me a vedere il bosco dove ero stato preso, e aspettavo che altri subissero la mia sorte. Riuscivo nell'intento, tornavamo tutti cambiati alle nostre case, pronti non so a fare cosa. Non eravamo più noi...Credo che il sogno (poi evolutosi nello spunto di un racconto mai scritto) fosse una diretta conseguenza delle foreste suggestive e inquietanti dell'Inghilterra, dove ancora l'ignoto spinge forte sul cervello umano e lo mette di fronte alle proprie incertezze sulla vita e sul cosmo.
24/08/09
L'APOCALISSE DEL PORRIDGE
Da Wikipedia: il Porridge è un semplice piatto preparato facendo bollire l'avena in acqua, latte o entrambi. Tra le varietà più comuni c'è anche il porridge fatto di semolino bollito. Fra gli altri tipi ci sono quelli con riso, frumento, piselli, orzo e farina di mais.Il disegno sotto si riferisce a ciò che resta di una breve esperienza onirica che non è collegata all'apocalisse del porridge...
IL "PULITORE"
...?/07/04:Un Abitante delle Intercapedini (come poi nel tempo ho battezzato questi strani visitatori dall'Altrove che spesso sono protagonisti dei miei sogni) e il suo simpatico lavoro. Il "Cleaner" conosceva parecchi metodi per fare a pezzi un cadavere e metterlo in una valigia senza mai lasciare in giro una traccia di sangue o di materia organica (coi bambini si limitava all'uso delle tasche dei pantaloni e della giacca nera). Poi però qualcosa è andato storto, qualcuno ha pensato che il Pulitore stesse invecchiando, e che forse era meglio rivolgersi al Mangler, una cosa che sembrava uscita da un dipinto di Bacon e dai metodi più spicci e brutali. Peccato non sapere come sarebbe andato a finire l'inevitabile scontro...
15/08/09
AL PACINO NEI MIEI SOGNI




Purtroppo ho qualche problema con il blog, non sempre le immagini postate si possono visualizzare in un'altra finestra nella corretta dimensione leggibile, perciò per ovviare ho creato anche un file PDF scaricabile qui.
LA SVOLTA DELL'INGHILTERRA
L'attività onirica ne fu rigenerata, così, dopo qualche giorno che ero arrivato, acquistai i "fogli gialli", che da allora sono diventati una fissa personale, e cominciai a svegliarmi quasi ogni mattina per disegnare e trascrivere le cose strane che in sogno avevo visto. Naturalmente ho dovuto fare una cernita, e ovviamente certe esperienze oniriche sono state escluse perchè trascritte male o illustrate in un poco opportuno dormiveglia.
BLOCK NOTES
Disegnare su piccoli blocchi di fogli è svantaggioso, si possono trascrivere pochi dettagli. In ogni caso, lo sprazzo onirico della casa col volto, che risale sempre al 2004, è divenuto due anni più tardi un vero e proprio fumetto di quattro tavole, scritto da me e disegnato da Anna Cigoli, e si può leggere qui.14/08/09
SOGNI LOVECRAFTIANI
Purtroppo il ragazzino farà una brutta fine, ucciso a martellate dal padre. Da osservatore esterno e passivo, ho solo potuto rassegnarmi ad assistere al delitto e, successivamente, a essere spettatore della fine del mondo, caratterizzata da lunghe ali membranose (rosse-nere) che avvolgono il mondo...
Nel secondo sogno, un vecchio amico rintenuto morto in circostanze misteriose (evento di cui io e un gruppo di amici superstiti riportavamo inspiegate cicatrici), tornava per vendicarsi, trasformato in qualcosa di alieno che posso descrivere in modo approssimativo come una statua di rame con una tuba in testa dalla quale sbocciavano grappoli di tentacoli viscidi(!)....Cercò di uccidermi, schiacciandomi al suolo il viso per soffocarmi con la terra, ma fu interrotto dal provvidenziale arrivo di un vagabondo. Il poveraccio morì al posto mio, scagliato giù da una scogliera prima che il mostro si gettasse anche lui tra i flutti, urlando e promettendomi il suo ritorno..."

L'INFLUSSO DI LOVECRAFT
12/08/09
SOGNO APOCALITTICO: LA GIUNGLA ROSSA
"14/03/2003. Mio fratello, la sua donna e il bambino, e l'ex-fidanzato di lei nonchè ex-padre del bambino ('Non farlo piangere, o lui lo sentirà', deve aver detto lei da qualche parte nel sogno, perchè il suo ex -magnifico! - viveva nel nostro stesso palazzo), una specie di Maori pieno di fisse rituali (mi ha sfidato col suo bastone ricurvo rituale!).
Quello che mi preoccupava di più, comunque, era il Virus: un bosco rosso, come un fungo, che forse io per primo avevo trovato e incautamente abbandonato nel verde. Difficile spiegare il senso di eccitazione e di terrore generati dalla consapevolezza che il bosco dilagava, propagandosi dalle sponde del fiume verso le città limitrofe, uccidendo e mutando le forme di vita. Non voglio scordare gli insetti folli, dai movimenti frenetici e scordinati, nè le immense cose scheletriche simili a mammiferi e vegetali fusi insieme. Ricordo un coniglio in una posa ridicola, su di lui si era prodotto un rigor-mortis parziale. Ogni tanto - clack- la testa, o una zampa - clack- si muovevano, rivelando una falsa vita meccanica.
Poi rammento solo una ragazza che mi mostra i suoi seni sodi e lisci, e il Maori (l'ex-fidanzato della donna di mio fratello, ricordate?) che mi sfida, forse come per vendicarsi dei torti subìti dalla mia famiglia. Convinsi allora il Maori e i suoi amici a incontrarci nel Bosco Infetto..."
SI COMINCIA A FARE SUL SERIO
Tralascio per un momento la moltitudine di schizzi, geroglifici onirici che prima o poi dovrò interpretare, per passare alla svolta. E' nel marzo 2003 che, memore dell'insegnamento di H.P.Lovecraft (di cui si parlerà spesso in questo blog), comincio ad allenarmi nella pratica della trascrizione vera e propria dei sogni. Quello che segue è un estratto di uno di questi sogni, datato 03/03/2003:
"Un istituto. Piani immensi uniti da un solo, enorme montacarichi. E' successo qualcosa: le dimensioni si sono aperte e ogni piano dell'edificio collega l'istituto a una realtà parallela, straordinaria e terrificante, a cui si può accedere solo tramite il montacarichi. Non c'è fuga, se non verso un mondo che non mi appartiene. Inoltre, quelli delle altre dimensioni possono benissimo visitare la nostra.
In una dimensione ho trovato un uomo, suo figlio e la moglie-ragno; il loro mondo un cimitero desolato: io e gli altri (non ricordo più chi fosse con me, ormai) siamo fuggiti da un buco ostruito da cartacce, aprendoci un varco con un temperino, mentre i bifolchi mostruosi volevano mangiarci o peggio.
In uno dei piani non c'era nessuno, o niente di visibile alla vista umana.
Un bambino-morto è venuto a implorare l'aiuto di quelli del mio piano. Non parlava, piangeva e basta. In seguito, prima di svegliarmi, mi sono affezionato al bambino-morto, l'ho tenuto con me e preso sulle spalle. Sospettavo che nella sua dimensione fossero tutti come lui."
DCF
Sopra, uno schizzo pessimo del bambino-morto. Qualche anno fa ho trovato però questo fantastico artista,Torvenius, che sembra averlo ricostruito pari pari a come io l'ho sognato - stupore...
PRIMI PASSI II
Un primo passo verso la trascrizione corretta. In quel periodo (come tuttora, del resto) amavo il linguaggio del video, e lo storyboard è certamente un ottimo modo per narrare le avventure vissute nel sogno. Però, sebbene ci siano molti onironauti esperti che usano il linguaggio delle immagini (soprattuto nel mondo del fumetto, basti vedere Zograf), io non ero ancora soddisfatto.11/08/09
PERCHE' DEI SOGNI
Alcuni schizzi di sogni del 2003, più o meno quando ho cominciato le trascrizioni di quello che sognavo. Il risultato è ancora molto confuso, perchè disegnavo e basta quello che vedevo/vivevo nella fase REM, ma tralasciavo i dettagli della "storia". Ora, ovviamente, non ricordo niente di quelle esperienze oniriche.















