19/01/12

A UN CERTO PUNTO IL GATTO...

Lo ricordo come fosse ieri, fu il momento in cui capii che il mondo del sogno era un luogo a parte, con regole precise, dove non tutti possono accedere, e se si può è per poco, e adesso che sono vecchio (o mi sento tale) e stanco capisco cosa mi voleva dire lo Stregatto quella notte, la notte in cui lo incontrai, vero, autentico, spaventoso, mentre lo cercavo in un vecchio edificio di cemento, costellato di geroglifici di smalto colorato: NON APPARTIENI A QUESTO MONDO, NON ANCORA, VATTENE...
Mi posò il suo braccio scimmiesco sul polso e io, d'incanto, mi svegliai...rabbrividendo...
...cioè, per dirla tutta, non mi ero mai sentito così...non pensavo che una creatura del sogno potesse estromettermi dal sogno...ma è successo...-



JUMP IN TIME

Salto di due anni, mi perdo in quel che ho sognato, troppi appunti, li lascio ai posteri, i fogli gialli sono quasi finiti, la mia vita è quasi finita, ora resta l'urgenza...devo finire ciò che ho comiciato, quindi pesco a caso dal baule delle esperienze oniriche, spero che serva...lenza succosa...pesca miracolosa...come è successo che il sogno è più reale della realtà?


LA FINE PREANNUNCIATA


SI VA VERSO...

DEVO CORRERE

Ho trascurato i miei doveri verso il sogno e non c'è più tempo per seguire un flusso organico, metodico, ora devo solo trasmettere, trasmettere, alla rinfusa, sperando che si colga il senso...