14/08/09

SOGNI LOVECRAFTIANI

"28/06/04. Due sogni quasi incomprensibili, pur se dal carattere narrativo, eppure inspiegabili, difficili da descrivere. All'interno del primo sogno, un ragazzino che sogna. Nella fattispecie, sogna di entità extra-cosmiche dall'aspetto indefinito, che però il ragazzo modella come può con la plastilina e altri materiali, arrivando addirittura a sbavarci sopra pur di ottenere una vaga rassomiglianza.
Purtroppo il ragazzino farà una brutta fine, ucciso a martellate dal padre. Da osservatore esterno e passivo, ho solo potuto rassegnarmi ad assistere al delitto e, successivamente, a essere spettatore della fine del mondo, caratterizzata da lunghe ali membranose (rosse-nere) che avvolgono il mondo...
Nel secondo sogno, un vecchio amico rintenuto morto in circostanze misteriose (evento di cui io e un gruppo di amici superstiti riportavamo inspiegate cicatrici), tornava per vendicarsi, trasformato in qualcosa di alieno che posso descrivere in modo approssimativo come una statua di rame con una tuba in testa dalla quale sbocciavano grappoli di tentacoli viscidi(!).
...Cercò di uccidermi, schiacciandomi al suolo il viso per soffocarmi con la terra, ma fu interrotto dal provvidenziale arrivo di un vagabondo. Il poveraccio morì al posto mio, scagliato giù da una scogliera prima che il mostro si gettasse anche lui tra i flutti, urlando e promettendomi il suo ritorno..."

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